Grande successo per gli alunni del Da Vinci con lo spettacolo "Una rosa, un balcone e...bolle di sapone"
Gli alunni del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Da Vinci di Jesi hanno messo in scena, davanti ad un folto pubblico, martedì 11 giugno, al Teatro “Il Piccolo” di Jesi uno spettacolo coinvolgente e suggestivo, ispirato alla tragedia “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, grazie all’ideazione e alla sapiente regia e sceneggiatura della professoressa Giuliana Spaccia e alla collaborazione della professoressa Nicoletta Donninelli.
Dopo gli spettacoli "L'occhio e la memoria", trasposizione scenica del romanzo di George Orwell, "1984”, e "Echi dalle Troiane”, ispirato all’opera euripidea, quest’anno gli studenti hanno indagato il sentimento più bello e potente di tutti, quello dell’amore, scavando nelle più intime pieghe della struggente vicenda dei due amanti più noti della letteratura.
Ma questa volta, la fiaba senza lieto fine del bardo inglese - in fin dei conti, Shakespeare è proprio questo che ha fatto, ha costruito una fiaba con tutti i suoi crismi: filtri magici, traversie ecc. e l’ha rovesciata - è stata “corretta” e il lieto fine le è stato restituito.
Il testo shakespeariano con la sua pluralità di stili e di registri è stato agevolmente tirato dalla parte dei ragazzi per cui il vigore dei duelli tra le gang Montecchi-Capuleti è stato immaginato come un balletto hip hop, mentre la balia di Giulietta è diventata una pettegola e divertentissima colf napoletana.
Nessun adattamento, invece, per la Giulietta Shakespeariana che è già, di per sé, un personaggio modernissimo e originale: è libera dalle logiche del matrimonio combinato e ha la forza di non voler piegarsi ad una meschina ed illecita obbedienza. Giulietta, infatti, rifiuta le perverse dinamiche della faida, persegue eroicamente il suo sentimento d’amore che non vuole credere impossibile.
I ragazzi- attori, dimostrando sicurezza e disinvoltura sul palco, hanno saputo interpretare i loro ruoli con partecipazione empatica, in modo convincente e davvero coinvolgente.
Come di consueto, nello spettacolo alle scene dialogiche si sono alternati brani di commento musicale e canoro eseguiti dal vivo dagli studenti, sempre con grande maestria e precisione tecnica.
Nella seconda parte della serata, intitolata “Rime e ritmi”, sono stati lette alcune delle poesie composte dagli alunni del Da Vinci e premiate in occasione del 6° concorso di poesia del Liceo, intitolato “Emozioni Tra i banchi di scuola”, organizzato dai docenti Elvira Barba, Maria Emanuela Graciotti, Andrea Pergolini e Francesco Rossi.
C’è un sottile fil rouge che lega i tre spettacoli teatrali del “Da Vinci”: dalla riflessione sull’importanza della libertà e dell’autonomia di giudizio del primo lavoro si passa alla costatazione dell’assurdità e dell’insensatezza della guerra, per poi aprirsi, quest’anno, al messaggio di speranza e di positività di “Una rosa, un balcone e…bolle di sapone”.
Pubblicato il 16-06-2024